La Commissione europea ha approvato la proposta del Commissario al mercato interno Charlie McCreevy di modifica alla Direttiva 116/2006 che aumenta la durata della protezione dei diritti degli interpreti e dei produttori fonografici a 95 anni, rispetto agli attuali 50. L’Imaie, Istituto per la tutela dei diritti degli Artisti Interpreti Esecutori, esprime la propria soddisfazione per questa decisione che “intende rimuovere l’ingiustificato gap con gli Stati Uniti e garantire che, soprattutto in considerazione delle potenzialità di sfruttamento e riutilizzo dei contenuti in ambito digitale, alla creatività europea siano offerte pari opportunità di sviluppo e di tutela”.
Edoardo Vianello, Presidente dell’Imaie, ha dichiarato: “La decisione dei Commissari europei consentirà, una volta modificata la Direttiva, da un lato, di venire incontro alle necessità degli artisti e delle loro famiglie anche nella fase più avanzata della loro vita, dall’altro, di ovviare in parte agli effetti negativi della diffusione delle prestazioni artistiche con i nuovi e meno controllabili mezzi forniti dalla tecnologia”.
Fonte: S.I.A.E.