L’Italia è il primo tra i Paesi europei per i diritti d’autore derivanti dalle utilizzazioni della musica nei cellulari.
“Quest’anno”, dichiara il Presidente della Società Italiana Autori Editori Giorgio Assumma, “gli autori e gli editori italiani incasseranno di più rispetto ai colleghi degli altri Paesi europei. La SIAE infatti per le opere utilizzate dalla telefonia mobile, Internet e umts, nel 2005 ha acquisito proventi per 10 milioni e mezzo di euro, contro i 4 milioni della società d’autori spagnola SGAE e i 5 e mezzo della tedesca GEMA”.
Il settore della multimedialità è tra le priorità della SIAE. “Rispetto all’anno scorso nel quale erano stati incassati 2,6 milioni di euro”, conclude Assumma, “siamo riusciti a fare un balzo in avanti del 313% e il bilancio complessivo 2005 si è chiuso con un +6,8% nella raccolta dei diritti d’autore, che hanno superato i 633 milioni di euro”.