“Pugni chiusi”, una delle canzoni più celebri degli anni sessanta, era stata depositata alla S.I.A.E. nel lontano 1967 da Ricky Gianco.
Nel corso di uno speciale realizzato dal Tg2 lo scorso mese di febbraio, Dall’Aglio aveva mostrato un documento autografo del 1967 in cui Gianco gli riconosceva la paternità del brano. IL presidente della S.I.A.E. Giorgio Assumma, presente negli studi televisivi, aveva spiegato che la paternità dell’opera è un diritto inalienabile e che quindi Dall’Aglio avrebbe potuto in qualsiasi momento essere riconosciuto autore della canzone.
E così è avvenuto, senza bisogno di Tribunali, in quanto Gianco ha spontaneamente accettato la co-paternità di Dell’Aglio e di spartire i proventi con il collega.