SIAE ha diffuso i risultati relativi alla situazione del mercato fonografico italiano (suddivisi in base alle diverse tipologie di supporti) e lo scenario appare preoccupante.
Emerge infatti una flessione nella vendite nel 2004 pari all’11% rispetto alla precedente annualità.
I dati riportati evidenziano anche una decisa flessione delle vendite dei supporti tramite le edicole che avevano, invece, in precedenza, consentito di arginare le perdite registrate nei tradizionali canali di vendita; significativo il dato che indica una diminuzione nell’ordine dei 13%.
I dati forniti da SIAE evidenziano la seguente suddivisione dei volumi delle vendite: 87.616.000 album Cd (88,9% del totale), 5.067.000 Cd singoli (5,1%), 3.567.000 musicassette/album (3,6%), 1.537 mix (1,6%) e i residui 821.000 pezzi (pari allo 0,8% del mercato totale) suddivisi tra album Lp (264.000) e altri supporti (557.000) (fonte: www.siae.it).
Unico dato positivo è quello relativo ai cosiddetti “contratti premium” ovvero le licenze relative a brani musicali distribuiti come omaggio in abbinamento a prodotti commerciali, che hanno registrato un deciso aumento rispetto alla precedente annualità. Questo dato indica come la musica stia, in misura sempre maggiore divenendo un prodotto complementare e funzionale alla commercializzazione di altri beni.