Allestito nell’abitazione di un soggetto successivamente denunciato per violazione della normativa a tutela del diritto d’autore, la scorsa settimana i militari della Guardia di Finanza di Palermo hanno scoperto un laboratorio per la riproduzione illegale di supporti digitali audiovisivi.
Sono stati sequestrati masterizzatori, stampanti, locandine fotocopiate e computer contenenti migliaia di file riguardanti opere dell’ingegno, oltre a circa 2.700 cd e dvd “pirata” contenenti raccolte di brani musicali e film recentemente editati.
Sulle bancarelle abusive dei mercati rionali di Palermo i supporti masterizzati vengono venduti a 2 euro ciascuno, un prezzo pari ad oltre un quinto di quello praticato dal regolare mercato commerciale, costituendo un considerevole danno per l’industria culturale ed artistica, dall’autore al duplicatore, dall’editore al distributore, dallo sceneggiatore al trasportatore.
Dall’inizio dell’anno i presidi delle Fiamme Gialle del comprensorio di Palermo hanno già realizzato oltre 15 operazioni di contrasto alla pirateria audiovisiva, sequestrando oltre venti mila supporti “pirata” e denunciando all’A.G. 20 persone resesi responsabili di reato per il quale è prevista la detenzione fino a quattro anni e la multa fino ad euro 15.000.
Fonte: www.siae.it