I Lavoratori IMAIE in Liquidazione, attraverso le proprie rappresentanze interne, esprimono la loro preoccupazione nell’apprendere che, in merito all’art. 7 del DDL 2150 (conversione del DL n. 64 del 30 aprile 2010 “Disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali”) che istituisce il Nuovo IMAIE, nel corso dei lavori in VII Commissione Senato, è stato presentato un emendamento che abroga l’intero comma 2, compreso il terzo periodo che prevede il trasferimento di tutto il personale dal vecchio al Nuovo IMAIE, con la conseguenza del licenziamento di 43 persone.
I Lavoratori IMAIE in Liquidazione manifestano tutto il loro disappunto scrivendo ai Senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario, Patrizia Bugnano e Fabio Giambrone, promotori della soppressione del paragrafo che li riguarda.
Manifestano, altresì, forte perplessità, soprattutto in considerazione della testimonianza di solidarietà dimostrata dall’On. Antonio Borghesi dell’IDV agli stessi lavoratori, scesi in piazza Montecitorio, il 18 marzo scorso, per sollecitare l’intervento del Governo in merito alla nascita di un nuovo ente che, oltre ad assicurare la continuità del diritto agli artisti, salvasse i dipendenti dal licenziamento collettivo, le cui procedure erano state avviate dall’IMAIE in Liquidazione.
I Lavoratori IMAIE in Liquidazione confidano sul senso di responsabilità delle Istituzioni parlamentari affinché, soprattutto in questo momento di grave crisi, sia garantita la salvaguardia dei loro livelli occupazionali.