E’ nata ieri a Cannes, dove è in corso il MIDEM (il più importante mercato internazionale della musica), un’allenza strategica tra tre delle più grandi società d’autori del mondo, l’italiana SIAE, la francese SACEM e la spagnola SGAE, grazie alla quale l’utilizzo legale della musica digitale e nella telefonia mobile sarà estremamente facile, con grandi vantaggi per un mercato di oltre 165 milioni di persone. L’accordo, presentato in una affollata conferenza stampa, è stato illustrato da Angelo Della Valle, direttore generale della SIAE, Bernard Miyet, presidente della SACEM ed Eduardo Bautista, presidente del consiglio direttivo della SGAE. D’ora in poi ci sarà un’unica licenza paneuropea per poter utilizzare le opere musicali dei 270.000 autori ed editori dei tre Paesi, i cui diritti d’autore nell’ultimo anno hanno raggiunto un miliardo e 600 milioni di euro. Una gestione centralizzata dei repertori italiani, francesi e spagnoli, consentirà inoltre una riduzione dei costi per gli associati di SIAE, SACEM e SGAE, mantenendo livelli di qualità nei servizi di riscossione e di ripartizione dei diritti. “E’ con operazioni di questo tipo- ha dichiarato il direttore generale della SIAE Angelo Della Valle- che il passaggio al digitale, caratterizzato,come ogni trasformazione industriale e culturale, da fasi di naturale adattamento, non penalizzerà nessuno dei protagonisti che lavorano nella filiera della musica, né chi la crea né chi la mette in circolazione, né chi la utilizza. E’ così stata accolta e soddisfatta la raccomandazione che nell’ottobre scorso è stata lanciata dall’Unione Europea alle società di gestione dei diritti, sulla gestione transfrontaliera dei diritti on line. Mettendo in discussione i modelli di business del passato, facciamo nostra la sfida al superamento del sistema di gestione precedente, che era basato sul principio della territorialità per la concessione delle licenze”. ( Nella foto il Direttore Generale Siae, Angelo Della Valle)