Il Presidente della S.I.A.E si è incontrato con il Ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi allo scopo di analizzare le prospettive e le problematiche relative alla massiccia diffusione delle nuove tecnologie digitali.
Se da un lato le nuove tecnologie digitali sono in grado di diffondere sempre più opere e contenuti artistici, dall’altro questo non deve andare a discapito del riconoscimento del lavoro di autori ed editori.
Molto importante anche l’armonizzazione del diritto d’autore sul piano europeo, che deve garantire la facilità di circolazione delle opere, ma non può prescindere dal rispetto dei diritti e della cosiddetta diversità culturale che fonda l’identità e i valori condivisi d’una nazione.
Vi è stata anche la conferma del valore della missione della Siae, capace di offrire tutela al lavoro di migliaia di autori ed editori italiani, non solo nel nostro Paese, ma anche nell’ambito dell’intero scenario planetario, grazie all’azione di reciprocità con le Società d’autori di tutto il mondo.
Proprio la possibilità di rappresentare l’intero repertorio mondiale in uno specifico territorio, permette alle Società d’autori come la Siae, di funzionare da sportello unico dei diritti al servizio degli operatori e di chi vuole utilizzare i contenuti più vari, facilitando in pratica il mercato e la circolazione legale delle opere.
Il Ministro Bondi ha, infine, voluto esprimere al Presidente della Siae Assumma, la più ampia disponibilità nell’affrontare i temi legati al lavoro e all’attività degli autori italiani.
Fonte: S.I.A.E