Si è da poco conclusa la messa in ricordo di Fredy Mancini tenutasi a Milano alla Chiesa San Carlo.
Un momento importante per tutti noi, che abbiamo potuto commemorarlo attraverso le sue musiche e le parole stupende pronunciate per lui dal parroco Mariano.
Quante cose avremmo voluto dire in quell’occasione, ma i ricordi dei momenti trascorsi con lui hanno alla fine preso il sopravvento e abbiamo preferito cullarci nelle emozioni che da questi ricordi scaturivano.
Alleghiamo un ultima “fotografia” di Fredy scattata per tutti noi dalla sua amica e collega Lily:
Chi era Fredy Mancini, difficile riuscire a far capire in poche righe chi fosse “il Maestro”; così scherzosamente amava definirsi con i suoi allievi, che più che allievi di musica erano amici che circondavano la sua vita.
Non tutti appartenevano al mondo dello spettacolo; aveva gli amici del golf, quelli del tennis e poi gli amici delle carte del sabato pomeriggio, a tutti ha saputo dare il suo sorriso, la sua allegria, ma anche una parola di conforto quando ne avevano bisogno o “ramanzine” quando occorreva; lui era “il Maestro” ma ancora di più era l’amico, lo zio, il padre di ognuno di noi.
Dei suoi lavori come compositore e autore non se ne faceva mai vanto, la sua capacità, il suo estro e la sua bravura le si scopriva solo lavorandoci assieme o ascoltando i suoi brani e, in un mondo dove ci si vanta per un nonnulla è una rarità e un grande pregio.
Ci mancherai “Maestro” e il tuo ricordo ci accompagnerà col tuo sorriso.