Lo scorso fine Dicembre il parlamento francese ha approvato due emendamenti, che assimilano alla copia privata lo scambio di opere protette sulla rete, istituendo la formula della licenza globale: in pratica, in cambio di un abbonamento annuale (si parla di un importo da 2 a 7 Euro!), l’utente potrà scaricare qualsivoglia file senza ulteriore carico per lui, se non quello della linea telefonica.
Inutile dire quale danno è e sarà per tutti se un tale principio dovesse trovare applicazione definitiva.
Per quanto sopra, tutte le associazioni francesi rappresentanti aventi diritto, SACEM in testa, stanno operando per riportare ciò che è degli aventi diritto sotto il loro controllo. Tra le varie iniziative, c’è quella di una petizione che può essere inviata via internet collegandosi al link che vi allego qui sotto.
Per chi non conoscesse il francese, si richiede il Nom (Cognome), il Prenom (Nome, non obbligatorio), il Couriel (e-mail) e se si è autori e/o compositori e/o editori e/o altro. Compilati i campi obbligatori, si deve confermare cliccando sul bottone “Valider” in fondo alla pagina.
Oltre ad aiutare i colleghi francesi, credo sia importante dare dall’Italia un segnale preciso, dato che, inutile dirlo, se il laboratorio Francia dovesse rimanere con questa normativa, prossimamente toccherà a noi.
Per tutte le informazioni: Clicca qui
Per firmare la petizione: Clicca qui
Se i link non dovessero funzionare, basta entrare nel sito della SACEM, www.sacem.fr, e seguire il percorso della petizione.