Pochi giorni fa la Corte Suprema danese, mettendo fine a una lunga battaglia elgale tra l’AntiPiracyGroup danese e le aziende di telecomuncazioni, ha statuito che gli ISP e le compagnie di telecomunicazione sono obbligati ad agire immediatamente a seguito della notifica da parte dei titolari dei diritti d’autore, di violazioni commesse dai propri utenti, con l’interruzione del servizio. Se non collaborano, i titolari dei diritti possono agire giudizialmente contro di queste.
Il caso trattato dalla Corte riguardava due server FTP che operavano illegalmente, e crea un importantissimo precedente relativo alla responsabilità degli ISP in caso di filesharing illegale.
Il vicepresidente IFPI Geoff Taylor ha commentato: “questa decisione è un’ottima notizia per artisti, case discografiche, autori ed editori di tutta Europa. E’ chiarito che, in futuro, gli ISP devono avere un ruolo importante nella battaglia contro la pirateria in Internet”.
Jakob Plesner del AntiPiracy Group danese ha detto: “La decisione è molto importante per la battaglia contro la distribuzione illegale di contenuti tutelati in Internet. La Corte Suprema ha chiarito che gli ISP devono fermare le attività illegali chiudendo le connessioni Internet usate per la distribuzione illegale di musica, film e altro materiale”.
Chiaramente la decisione darà un grande aiuto alle numerose cause contro il file sharing illegale in Danimarca.