La Corte d’Appello di Catania, III Sezione Penale, ha recentemente pronunciato una sentenza nei confronti del titolare di un emittente televisiva di Lentini (SR) imputato del reato ex art. 171-ter Legge n. 633/1941 per aver abusivamente trasmesso in pubblico, attraverso la telediffusione via etere numerose opere dell’ingegno appartenenti al repertorio tutelato della SIAE.
La Corte catanese ha confermato la decisione del Tribunale di Lentini che, in primo grado, aveva condannato l’imputato alla pena di mesi sei di reclusione ed euro 3.000 di multa, disponendo inoltre la pubblicazione della sentenza e la sospensione per un anno della concessione di diffusione radiotelevisiva per l’esercizio dell’attività commerciale, oltre al risarcimento del danno e la rifusione delle spese legali in favore della costituita “parte civile” SIAE.
L’operazione di contrasto alle abusive utilizzazioni di opere dell’ingegno per uso non personale e con finalità lucrative è stata a suo tempo espletata da militari della Guardia di Finanza / Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria di Napoli.
Fonte: www.siae.it