Nella Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni, intitolata “Mettere in pratica la conoscenza: un’ampia strategia dell’innovazione per l’UE”, del 13 settembre scorso (COM(2006) 502 definitivo) la Commissione afferma sulla base del suo esame dell’acquis in materia di diritto d’autore, proseguirà i suoi lavori al fine di garantire che il quadro giuridico e la sua applicazione siano favorevoli allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di attività digitali. In particolare, avvierà entro la fine 2006 un’iniziativa sui “prelievi dei diritti d’autore”.
Sembra ormai pacifica la tendenza della Commissione a perseguire una politica a favore dei servizi digitali, ma a scapito dei diritti degli autori. Per fortuna esistono i trattati internazionali (Convenzione di Berna, TRIP’s e i due Trattati WIPO) che ancora tutelano tali diritti, ai quali la Commissione deve sottostare.