“Non si può ulteriormente procrastinare una regolamentazione di legge che chiarisca definitivamente il contenuto ed i limiti della tutela dei format televisivi”.
Lo ha dichiarato Giorgio Assumma, Presidente della Società Italiana Autori ed Editori, intervenendo a proposito delle dispute insorte recentemente tra alcuni produttori italiani circa la loro proprietà esclusiva di programmi di grande ascolto.
Fin dal 1994 la S.I.A.E. ha istituito un Registro dei Format che conta ad oggi 7.500 depositi (oggi sono circa 1.000 quelli che vengono depositati ogni anno). Format in attesa di una legge che possa permettere una effettiva tutela: “I problemi sono la conseguenza del buio normativo esistente nella materia. La S.I.A.E. – conclude Assumma – quale Ente investito della tutela della creatività intellettuale, ha deciso di intervenire direttamente promuovendo un incontro di studio di tutte le categorie interessate al problema, dove sarà essenziale la presenza dei politici che dovranno formulare una adeguata proposta di legge”.