Il Consiglio dei Ministri di ieri, su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, e dei Ministri di settore, ha approvato il decreto legislativo (sul quale era stato acquisito il parere prescritto) di recepimento della direttiva comunitaria 2004/48, in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, di contrasto ai fenomeni della contraffazione e della pirateria, nonchè di previsione di misure a risarcimento del danno (co-proponenti i Ministri per i beni e le attività culturali e delle attività produttive).
Enzo Mazza, Presidente della FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’approvazione definitiva della direttiva enforcement. Tale provvedimento pone l’Italia in linea con i trattati internazionali in materia di lotta alla pirateria”.
Di tenore opposto il commento di ALCEI: “Con la scusa del recepimento della (“discutibile”) direttiva 2004/48, (a cui si aggiunge la “direttiva Frattini” prossima ventura) le major dell’audiovisivo tentano di aggravare le responsabilità dei provider e mettono a rischio la libertà della rete.”