Dopo un’aspra contesa che ha portato le tre società di collecting anche ad adire le vie legali, SCF, Nuovo Imaie e Itsright, organizzazioni che raccolgono e distribuiscono i diritti connessi spettanti ai produttori e agli artisti interpreti esecutori, hanno raggiunto un accordo.
Grazie a questo patto i diritti raccolti da SCF dal 2012, relativi alle utilizzazioni secondarie dei fonogrammi e quelli derivanti dalla cosiddetta “copia privata”, saranno finalmente distribuiti agli artisti aventi diritto. Le somme accumulate ammontano a circa 20 milioni di euro.