(ANSA) – ROMA, 20 APR – Il commissario Siae Gian Luigi Rondi nominerà al più presto un esperto per le nuove tecnologie e “non sarà certo un oscuro funzionario ma una personalità indipendente e di alto profilo giuridico”.
Lo annuncia il Direttore Generale della Siae, Gaetano Blandini, che risponde ai dubbi avanzati oggi, dall’ex assessore alla cultura di Roma ora responsabile della cultura per Fli, Umberto Croppi.
“Ho grande stima e grande considerazione per Umberto Croppi -premette Blandini – ma devo rammentare alla sua attenzione che il D.P.R. di nomina (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 aprile u.s. e consultabile sul sito internet della Siae) affida due compiti ben precisi al Commissario: il primo ‘di adottare gli atti necessari ed opportuni al fine di assicurare il risanamento finanziario e l’equilibrio economico-gestionalé; il secondo ‘l’introduzione delle modifiche statutarie idonee ad assicurare una effettiva rappresentatività in seno agli organi sociali della Siae ai titolari dei diritti in rapporto ai relativi contributi economici”.
Per questi compiti, ricorda Blandini, “il Commissario Straordinario è affiancato da due Sub-Commissari, che sono il Prof. Avv. Mario Stella Richter (Professore ordinario di Diritto Commerciale e Avvocato cassazionista del Foro di Roma) e l’Avv. Domenico Luca Scordino (socio fondatore dello Studio Ripa di Meana e associati ed esperto di Diritto societario, bancario e amministrativo). I termini dei diritti d’autore – prosegue il dg Siae – sono previsti da una legge dello Stato ed eventualmente il ‘compito di rivederli’, alla luce delle nuove sfide imposte dalle tecnologie e dal mercato, spetta al Parlamento della Repubblica”.
Tuttavia, fa notare Blandini, “poiché la Società ha certamente il diritto dovere, a normativa vigente, di affrontare e confrontarsi con tali sfide il Commissario, avvalendosi della facoltà prevista dal D.P.R. di nominare un esperto nella materia del diritto d’autore, ha già manifestato l’intenzione di indicarne uno proprio per le materie cui fa riferimento Croppi. La nomina – conclude- avverrà prestissimo e, se conosco Gian Luigi Rondi, non sarà certo un ‘oscuro funzionario’”.