Dopo del dimissioni del Presidente Giorgio Assumma si è profilato in modo concreto il rischio di un commissariamento dell’ente.
Infatti i grandi editori, nel corso delle Assemblee del 30 novembre e del 20 dicembre 2010 hanno fatto venir meno il numero legale per costituire l’assemblea, immobilizzando di fatto l’attività della SIAE.
Non si è quindi potuto procedere all’approvazione del bilancio preventivo 2010.
In una tale situazione solo l’impegno della nostra associazione e dei nostri rappresentanti in Consiglio di Amministrazione Roby Facchinetti e Lorenzo Ferrero (in particolar modo di Lorenzo Ferrero chiamato al difficile compito di fungere da sostituto del Presidente), ha fin qui allontanato lo spettro del commissariamento.
L’abile lavoro di tessitura dei nostri membri del Direttivo tra i quali , Guariso, Minellono, Facchinetti, l’Avv. Costa, ha cementato ancor più saldamente la nostra coalizione (Acep, Afi, Anac, Anart, Anpad, Fipi, Sns, Slsi Uil, Unsa, Uncla, Unemia) che si sta impegnando duramente al fine di far convergere verso soluzioni condivise anche la confederazione dei grandi editori.
A tale scopo, di recente, si sono succeduti gli incontri fra le associazioni che fanno capo a UNCLA e quelle degli editori.
Confidiamo che questi incontri portino ad accordi che assicurino una prosecuzione della normale attività dell’ente attraverso i propri organi sociali e non tramite un commissario non eletto dalla base associativa.
La nostra coalizione ha anche dato vita a “CREA” – Unione delle opere dell’ingegno – , un comitato di coordinamento interassociativo che riunisce sotto la propria egida tutte le sigle precedentemente riportate, con il compito di presentare le istanze della coalizione alle pubbliche istituzioni e ai media.
L’attuale situazione di crisi e di incertezza che investe SIAE ha, inoltre, per il momento, “congelata” la soluzione dell’annoso problema del Fondo di Solidarietà che sembrava essere sul punto di essere adottata.
Ci auguriamo che il costante impegno dei membri del nostro sindacato possa portare all’interno della SIAE quei principi di trasparenza, equità, gestione efficiente e rappresentatività fondamentali per tutelare gli interessi di tutti gli aventi diritto.