“Ho già sottolineato in un recente Convegno organizzato da Confindustria Cultura Italia che attendiamo con attenzione e guardiamo con interesse e favore all’iniziativa dell’AGCOM in materia di regolazione delle reti telematiche” – dichiara il Direttore Generale della SIAE Gaetano Blandini -.
“Non conosciamo i contenuti delle nuove regole che l’AGCOM intende proporre mediante una consultazione pubblica il cui avvio è annunciato per domani (oggi, ndr), ma se realizzeranno una tutela efficace e una valorizzazione dei diritti degli autori, editori, produttori dei contenuti veicolati nella Rete, ben venga l’intervento dell’Autorità Garante. Ed al suo fianco si porrà la SIAE, istituzione alla quale il nostro Ordinamento giuridico attribuisce un importante ruolo di protezione delle opere dell’ingegno. L’AGCOM, cui la legge sul diritto d’autore, più volte modificata da interventi normativi dettati dall’Unione europea, attribuisce un’attività in coordinamento con SIAE nella materia, non può non tener conto della necessità di tutelare tutti gli interessi in gioco, quelli dei titolari dei diritti sulle opere dell’ingegno, quelli dei gestori delle tecnologie di Internet e, non ultimi, quelli dei cittadini- consumatori ad una libera fruizione di elementi culturali, di informazione e di spettacolo. La libertà, la democrazia della Rete non può significare assenza di regole. Queste regole devono esserci -come sta avvenendo in molti Paesi europei- proprio per tutelare realmente tutti i soggetti coinvolti nell’utilizzo delle Reti telematiche. Non può tacersi come l’attuale assenza di regole abbia prodotto e stia producendo un progressivo depauperamento della produzione culturale, un impoverimento dei creatori di opere dell’ingegno, la chiusura o il ridimensionamento di imprese, che a tutti i livelli professionali fanno della produzione di contenuti culturali il loro business, con la perdita sempre più devastante di posti di lavoro”.