Pubblichiamo la comunicazione del Presidente del Nuovo Imaie Avv. Micciché in merito alla partecipazione delle Associazioni di artisti l’accesso alla vita associativa del nuovo ente.
NUOVO IMAIE
A tutte le Associazioni di Artisti Interpreti o Esecutori
In conformità all’articolo 7 della Legge n. 100 del 29 giugno 2010, da cui l’imprescindibile legittimazione ad operare a favore della tutela dei diritti degli Artisti Interpreti o Esecutori e soprattutto in conformità al comma 1 del medesimo articolo di Legge che prevede l’assistenza delle associazioni di Artisti per consentire una più efficace collaborazione che permetta l’avvio delle attività del nuovo IMAIE, il Presidente Andrea Miccichè precisa quanto segue:
a) sarà riconosciuto a tutti gli Artisti Interpreti o Esecutori aderenti al nuovo IMAIE ed alle Associazioni di categoria, che siano in grado di annoverare tra i propri iscritti almeno 200 artisti professionisti, il libero accesso a tutte le delibere che saranno assunte dall’Istituto.
Sarà anche consentito l’accesso a tutta la documentazione che riguarda la vita associativa, secondo una disciplina chiara ed agevole che verrà redatta dalle Associazioni che rappresentano gli artisti e, dunque, si auspica, anche dalle Associazioni che non hanno partecipato alla costituzione del nuovo IMAIE, ed al cui rispetto saranno tenuti tutti coloro che svolgeranno funzioni nell’ambito dell’Istituto;
b) sarà riconosciuto a tutte le Associazioni, in grado di annoverare tra i propri iscritti almeno 200 artisti professionisti, il diritto di nominare un proprio esperto che abbia il potere di accedere alla documentazione suddetta;
c) sarà riconosciuto alle Associazioni, in grado di annoverare tra i propri iscritti almeno 200 artisti professionisti, che facciano parte del Comitato Consultivo il diritto di nominare un (uno solo in rappresentanza di tutte) esperto contabile, che affiancherà il Collegio dei Revisori, senza diritto di voto, sino alle elezioni (per il periodo successivo è già previsto nello Statuto);
d) sarà pubblicato nelle prossime settimane un programma di lavoro, riguardante le attività che verranno svolte, con l’indicazione delle tempistiche, sino all’avvio della procedura delle elezioni.
Quanto alla questione del cosiddetto “voto pesante”, come ribadito più volte anche per iscritto, si intende, infine, precisare che in nessun caso verrà operato un discrimine in base al “censo” o in funzione di quanto guadagnato o maturato dall’artista interprete o esecutore, ma unicamente tenendo conto dell’elemento della professionalità, secondo parametri che verranno individuati e condivisi in seno al Comitato Consultivo e in ordine ai quali verrà coinvolta la categoria, adottando uno strumento democratico che consenta di conoscere le indicazioni della stessa.
Si auspica che della presente comunicazione venga data ampia diffusione a tutti gli Artisti Interpreti o Esecutori e alle loro Associazioni, per lealtà e trasparenza.
Roma, 28 ottobre 2010