La manovra finanziaria colpisce anche l’Ente nazionale di Assistenza e previdenza per i pittori e scultori, musicisti, scrittori ed autori drammatici (ENAPPSMSAD). Con effetto dalla data di entrata in vigore del decreto siglato ieri dal Presidente della Repubblica, l’Ente, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 1 aprile 1978, sarà soppresso e le relative funzioni saranno trasferite all’Enpals, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi.
Con effetto dalla medesima data sarà istituito presso l’Enpals con evidenza contabile separata il Fondo assistenza e previdenza dei pittori e scultori, musicisti, scrittori ed autori drammatici.
Tutte le attività e le passività risultanti dall’ultimo bilancio consuntivo approveto affluiscono ad evidenza contabile separata presso l’Enpals.
La dotazione organica dell’Enpals sarà aumentata di un numero pari alla unità di personale di ruolo trasferite in servizio presso l’ENAPPSMSAD alla data di entrata in vigore del decreto.
Infine, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi ai sensi dell’ art. 17, della legge 23 agosto 1988, n. 400, saranno varate le conseguenti modifiche al regolamento di organizzazione e il funzionamento dell’ente Enpals.
Il Commissario straordinario e il Direttore generale dell’Istituto incorporante in carica alla data di entrata in vigore del decreto legge continueranno a operare sino alla scadenza del mandato prevista dai relativi decreti di nomina.