Finalmente il format avrà una tutela giuridica. La Società Italiana Autori Editori ha elaborato un progetto di legge rivoluzionario che se approvato in Parlamento, porrà l’Italia al primo posto nel mondo per la protezione di questo genere di produzione intellettuale. Sarà l’on. Gabriella Carlucci che presenterà tale progetto in Commissione Cultura cercando di farlo approvare il prima possibile, come lei stessa ha annunciato “se possibile entro sei mesi, essendo una proposta bipartisan che riscuote il consenso dell’opposizione”. Tale progetto è stato presentato durante l’incontro “Fuori l’autore” promosso dall’associazione Anart (Associazione nazionale Autori radiotelevisivi) tenutosi a Roma il 17 giugno 2008. Il progetto di legge consta di due articoli. L’articolo 1 prevede che i format che hanno i caratteri di novità e compiutezza espressiva tipici delle opere dell’ingegno, siano espressamente inseriti nell’elenco delle opere tutelate presente nell’articolo 2 della legge sul diritto d’autore. L’articolo 2 assicura ai progetti di prodotti audiovisivi che non hanno i requisiti per essere considerati opere dell’ingegno, la ridotta protezione del diritto connesso, tipica ad esempio dei bozzetti teatrali o delle fotografie semplici che, come i progetti di prodotti audiovisivi, presentano indubbi profili di creatività. Il diritto connesso attribuito consiste nel diritto esclusivo di opporsi alla riproduzione o alla trasposizione non autorizzata del progetto e ha una durata di vent’anni dal deposito presso un Registro Speciale la cui tenuta sarà affidata alla SIAE, da sempre impegnata nella tutela giuridica ed economica del diritto d’autore ed anche nella promozione della nobiltà creativa del lavoro degli autori radiotelevisivi: “La mancanza di una chiara normativa – ha detto Assumma – sulla tutela del format ha determinato situazioni giuridiche di serio imbarazzo di fronte alle quali la magistratura si è quasi sempre trovata a negare la protezione legale a questo tipo di prodotto, che pure è alla base di tutte le produzioni audiovisive. Ho ritenuto pertanto di far elaborare, senza ulteriori indugi, dalla SIAE una proposta di legge che verrà inoltrata agli uffici parlamentari nei prossimi giorni. La proposta prevede che i format, se articolati e dotati di una completezza creativa caratterizzata dalla novità, abbiano lo stesso rango di tutte le opere dell’ingegno tutelate dalla vigente legge e, pertanto, possano ricevere la stessa ampia tutela che ad esse compete. Se di contro, i format contengono un semplice schema ideativo non ancora sviluppato in un’opera dell’ingegno esaustiva, otterranno comunque una tutela, se pur ridotta, quale premio del lavoro ideativo svolto dai loro artefici. E’ la prima volta nel mondo che i format otterranno una qualificazione giuridica completa. Io spero che il Parlamento rendendosi interprete dell’ importanza della tutela di tali produzioni sarà sollecito nell’emanare la relativa legge” ha detto il presidente Giorgio Assumma.
Fonte: S.I.A.E