Il brano “Fango” di Jovanotti si è aggiudicato il 1° Premio Mogol, riconoscimento destinato all’autore del miglior testo dell’anno, che è stato assegnato ufficialmente sabato 7 giugno in Valle d’Aosta al Forte di Bard, straordinario esempio di architettura militare al centro delle Alpi.
“Fango”, brano contenuto nell’importante CD di Lorenzo Cherubini “Safari”, è stato scelto da una Giuria Ufficiale presieduta dallo stesso Mogol e composta da Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo e Linus all’interno di una short list di 35 brani. La lista dei brani finalisti è stata precedentemente stilata da una commissione costituita, oltre che da Mogol, dai docenti del C.E.T. e dai rappresentanti della Regione Valle D’Aosta, tra un’ampia rosa di pezzi del 2007, segnalati da case discografiche, operatori del settore e giornalisti musicali. Mogol ha voluto sottolinerare i motivi di tale assegnazione: “Sono convinto che il valore poetico non sia frutto di abili compiacenze letterarie o di effetti più o meno scioccanti di parole ben formulate che possono suscitare persino delle emozioni. Per me poesia è aderenza alla vita senza filtri né riserve, la forza del pensiero davvero vissuto, l’acuta sofferenza che diventa parola o il brivido di gioia che esplode nel cuore e si liquefa nella lacrima. E’ fotografia senza cornice d’argento che riverbera ugualmente luce su un sentimento rivissuto per un attimo. E’ delusione profonda annacquata dalla rassegnazione. E’ gusto e disgusto. Tenerezza e rabbia senza freni. E’ istinto, impulso. Passato e presente che si incontrano o si scontrano. Fiori di campo improvvisamente sbocciati sull’anima, grida disperate contro l’ingiustizia. Ma soprattutto è innocenza. La poesia è materia, materia umana come la mano rugosa del papà di Lorenzo. Molto di tutto questo è contenuto nel bellissimo testo di Jovanotti ed è per questo che la Commissione ha deciso di premiare tale testo.
Fonte: S.I.A.E