Il temine statunitense payola sta a indicare tutte le pratiche poste in essere dalle major del disco per ottenere la programmazione dei propri brani musicali sulle diverse emittenti radiofoniche; pratiche che, come si può dedurre dalla stessa etimologia del neologismo, comportano in molti casi anche vantaggi di natura economica per le radio o gli operatori dell’etere.
Dopo che, la scorsa estate, SonyBMG era stata costretta a pagare una multa di 10 milioni di dollari per aver posto in essere il predetto tipo di attività, anche Warner Music Group, indagata dall’ufficio del Procuratore Generale di New York, ha deciso di patteggiare ottenendo di poter pagare una multa pari a 5 milioni di dollari per le pressioni esercitate sulle emittenti radiofoniche.