Nell’Espresso del 14 Aprile scorso è apparso un articolo firmato Vittorio Malagutti intitolato “Non sparate sull’artista”, estremamente critico in merito alla SIAE, alla sua funzione, alla gestione della stessa, contenente alcune evidenti inesattezze che il Maestro Leoni in rappresentanza del Comitato di Presidenza UNCLA ha confutato a mezzo di una lettera qui di seguito riportata.
Gentile Direttore,
In relazione all’articolo “Non sparate sull’artista” pubblicato sul n.14 del Suo giornale, è doveroso informare i lettori che la scelta del Direttore Generale della SIAE Gianni Profita è stata sostenuta dalla quasi totalità degli autori ed editori della Sezione Musica appartenenti ai vari gruppi di rappresentanza sindacale ( Acep, L’Associazione, Uncla per gli autori, Fem e Unemia per gli editori) i quali, insieme, rappresentano circa il 90% del mercato della Sezione Musica la quale, peraltro, da sola incassa l’80% del bilancio della SIAE.
Le citate organizzazioni e associazioni che raggruppano i più noti e importanti autori e compositori nazionali e le società editoriali musicali più prestigiose che operano in Italia, hanno delegato, in maniera indipendente e autonoma, i consiglieri Cennamo, per gli editori e Guariso, per gli autori. A sostenere tale candidatura dopo una fase turbolenta di colloqui e confronti con tutti i soggetti coinvolti nel processo di selezione del candidato.
In particolare, detti consiglieri hanno ricevuto dai rispettivi Consigli Direttivi delle loro organizzazioni sindacali, il mandato a partecipare alla selezione del candidato e dopo vari colloqui e incontri hanno deciso di esprimere parere favorevole alla nomina dell’attuale Direttore Generale.
Sempre nel citato articolo il sottotitolo dice che sono “in palio 700 milioni l’anno per diritti su film, libri e canzoni”. Occorre precisare che in palio non c’è proprio niente poichè non si tratta né di una lotteria né di un concorso a premi: i 700 milioni l’anno incassati dalla SIAE costituiscono l’ammontare dei diritti da ripartire fra le decine e decine di migliaia di aventi diritto autori e editori che ne sono i legittimi proprietari.
Nella certezza che questa precisazione possa essere d’aiuto a chiarire con precisione fatti obiettivi, Le chiediamo gentilmente la pubblicazione di questa lettera ringraziandoLa in anticipo per la Sua gentile collaborazione.
Ezio Leoni
p. Comitato di Presidenza UNCLA