S.I.A.E. e Gruppo Mediaset (attraverso la controllata RTI spa) hanno rinnovato la scorsa settimana la convenzione che regola per cinque anni l’uso della musica in tutta la programmazione televisiva.
Il Gruppo Mediaset riconoscerà alla S.I.A.E., che rappresenta gli autori e gli editori, circa 50 milioni di euro l’anno, per un totale previsionale di 250 milioni di euro.
Si tratta del più cospicuo in termini economici e più esteso nella durata stipulato dalla S.I.A.E., contratto che qualifica il Gruppo Mediaset come principale utilizzatore televisivo del repertorio affidato alla tutela della S.I.A.E..
L’accordo soddisfa entrambe le parti: consente al gruppo Mediaset l’uso del repertorio musicale S.I.A.E. nei programmi di intrattenimento, informazione, sport e fiction e garantisce ad autori e compositori introiti congrui, certi e prolungati nel tempo.
“E’ veramente con viva soddisfazione che accolgo questo nuovo contratto con il gruppo Mediaset. – ha dichiarato il Presidente della S.I.A.E. Giorgio Assumma- In un momento di continua evoluzione tecnologica, quest’intesa tra la S.I.A.E. e il maggior gruppo di emittenza privata italiano ribadisce e salvaguarda l’importanza dei diritti degli autori, degli 80.000 autori ed editori aderenti alla S.I.A.E., le cui opere sono diffuse ogni giorno dalle reti Mediaset”
“La creatività degli autori e il patrimonio degli editori musicali sono elementi essenziali per la qualità dei nostri palinsesti” ha dichiarato Niccolò Querci, vice presidente RTI. “Gli autori musicali sono una delle anime di una qualunque impresa audiovisiva che ha per missione divertire, informare, intrattenere.
Siamo molti soddisfatti dell’accordo con la S.I.A.E., proprio perché è la migliore sintesi degli interessi di tutti, autori e editori musicali.”